lunedì 18 febbraio 2013

Il Papa si dimette


Il papa incomincia nel suo Concistoro con un«Carissimi Fratelli…»come al solito, poi però pronuncia le parole rese celebri da migliaia di tabloid, telegiornali, quotidiani in tutto il mondo: «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio (…) sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero›› con queste paroleci lascerà il 28 febbraio alle ore 20:00.

«AVEVAMO NOTATO LA STANCHEZZA»
 «Un fulmine a ciel sereno» commenta il decano del collegio cardinalizio, Angelo Sodano. «Una decisione che ci lascia con l'animo carico di dolore e di rincrescimento. Ancora una volta Benedetto XVI ha offerto esempio di profonda libertà interiore» reagisce il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco. 

A poco più di un'ora dall'annuncio, parla anche il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Federico Lombardi. Secondo il quale, dopo il 28 febbraio, Benedetto XVI andrà a Castel Gandolfo e poi nel monastero delle suore di clausura sul colle Vaticano.

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